Challenger Decks 2020

Magic the Gathering è il campione indiscusso dei giochi di carte collezionabili essendo stato il primo e quello che ha attratto il maggior numero di fan in tutto il mondo. Altri giochi si sono avvicinati ai fasti di questo particolare gioco ma mai nessuno lo ha superato nei numeri o nelle competizioni. La semplicità delle regole ma la complessità delle interazioni possibili lo hanno reso un gioco molto amato e i campioni, incoronati nelle competizioni mondiali con premi di pregio anche a carattere monetario, sono dei veri e propri cervelloni, riuscendo sempre a prevedere le mosse dell’avversario rispondendo colpo su colpo con le proprie carte.

Procurarsi le carte necessarie non è difficile: negozi, siti su internet o gruppi su facebook sono numerosi e danno a chiunque la possibilità di trovare anche le carte più ricercate, che però, molto spesso hanno dei prezzi molto alti. Iniziando il gioco avremo la possibilità di acquistare degli starter decks per poterci divertire senza troppi problemi. Continuando però a giocare sentiremo sicuramente la voglia di confrontarci anche con altri giocatori o di partecipare in competizioni che tutti i negozi specializzati organizzano con cadenza settimanale o anche meno. Ed è qui che il gioco inizia a prendere una piega diversa rispetto a quei mazzi base che avremo acquistato per provare il gioco, e capiremo che le nostre strategie inizieranno proprio dal crearci al meglio il nostro mazzo.

Potendo infatti realizzare un mazzo da minimo sessanta carte con quindici carte che rappresenteranno una nostra riserva da poter utilizzare per cambiare il nostro mazzo quando giocheremo in maniera competitiva in partita alla meglio delle due su tre partite, per poter meglio contrastare le strategie del nostro avversario di cui, non conosceremo il mazzo, fino a quando non ci giocheremo contro. In più, potremo inserire non più di quattro copie di ogni singola carta. Questo ci fa capire gia da questo che la migliore strategia sarà inserire le carte più forti del nostro mazzo in quattro copie e di avere un mazzo esattamente da sessanta carte, il minimo consentito, per poterle vedere più facilmente. Come dicevamo prima, reperire le carte non è un grande problema, ma per alcuni il problema maggiore è avere una disponibilità economica per comprare tutte quelle che ci servono.

Ed ecco perché sono arrivati i Challenger Deck, venduti dalla Wizards of the coast, l’editrice che produce Magic, che ci daranno degli ottimi mazzi di partenza per poterci buttare da subito all’interno delle competizioni. Certo, a volte magari avranno bisogno dell’acquisto di carte aggiuntive per affinarli ancora di più, ma in commercio non potremo trovare di meglio come rapporto qualità/ prezzo. Se gli starter tematici sono quindi dei mazzi per divertirci, con questi inizieremo a capire davvero cos’è la competizione. 

Challenger Deck 2020 

Ogni anno quattro mazzi differenti, costruiti con gli archetipi che durante l’anno sono stati i più scelti dai giocatori in tutto il mondo, vengono proposti in questo formato. Inutile dire che questi mazzi si esauriscono in fretta e, una volta finiti, non verranno ristampati. Considerate anche che molti li comprano anche solo da un punto di vista collezionistico, rendendoli quindi molto appetibili. E in ogni pack avremo 75 carte (il mazzo da 60 e 15 carte di sideboard) con cui potremo giocare da subito in qualsiasi competizione Standard ( Così vengono denominate le competizioni che consentono di giocare solo le ultime carte uscite, così da invogliare anche i nuovi giocatori a partecipare, non dovendo andare a reperire carte molto più vecchie, e, ricordando che Magic ha più di 25 anni, direi che è meglio così…) 

Cosa ci aspetta quindi quest’anno?  Vediamolo insieme. Vi anticipo sin da ora che la descrizione dei mazzi sarà dedicata a chi già conosce il gioco e che sa di cosa stiamo parlando andando ad approfondire il contenuto che ci troveremo acquistandoli. Sarebbe stato difficile descriverli dovendo spiegare ogni meccanica di gioco insita in Magic. 

Allied Fires 

Il primo mazzo dell’offerta è nientemeno che l’archetipo Fires of Invention in versione Jeskai (colori bianco, blu e rosso), sono presenti 24 rare e 1 rara mitica. Per chi non lo conoscesse: si tratta di un archetipo Combo con tendenze Control, talvolta esistono anche varianti Midrange, che punta tutto a giocare l’incantesimo Fuochi dell’Invenzione (da cui prende il nome). L’incantesimo, che è stato rilasciato nell’espansione Il Trono di Eldraine, consente di giocare magie gratuite che abbiano costo di mana convertito pari o inferiore al numero di terre che il giocatore controlla.

Per bilanciare la carta, è presente un “malus”: si possono lanciare solo magie nel proprio turno, per un massimo di due a volta. Nonostante ciò, si tratta di un incantesimo molto potente che consente di giocare facilmente magie devastanti senza più dipendere dal mana colorato. L’avversario non può fare quasi nulla per bloccare l’avanzata di queste potenti magie… Del resto, quando si giocano planeswalker e resettoni gratuiti, come si può resistere? L’incantesimo sta trovando molto spazio in molti formati, avrà vita lunga per molto tempo! Ma torniamo al deck… La Wizards ci propone una versione Jeskai, ma in giro sono presenti anche versioni Grixis (blu, nero e rosso).

Il comparto terre non è paragonabile a quello delle liste competitive, mancano la maggior parte delle Shock Lands: la Wizards non può farci troppi regali, è normale! Tuttavia, c’è una buona base per iniziare: tre Scry Lands, una Shock Lands e quattro copie di Faro Interplanare (che nell’offerta diventa essenziale per giocare l’elevato numero di planeswalker). Il comparto creature è composto solo da tre carte: una copia di Kenrith, il Re Ritornato(non obbligatorio nell’archetipo, comunque le sue abilità sono molto versatili per guadagnare vantaggio) e due copie di Fate dei Desideri // Esaudito (essenziale per recuperare tutte le carte della side, bisogna assolutamente giocarlo in quattro copie).

Per senso di completezza, vi segnalo che le varianti Midrange preferiscono giocare carte come i Cavalcanti di Set Base 2020. Sul piano degli incantesimi a farla da padrone, ovviamente, sono le quattro copie di Fuochi dell’Invenzione. Per fortuna non si sono risparmiati, anche con una copia in meno il deck avrebbe perso di senso! Seguono due copie del removal Luce Esiliatrice e del valido peschino con Presagio del Mare. Altri protagonisti dell’offerta sono i planeswalker, qui abbiamo ben tredici copie! Abbiamo: quattro copie di Narset, Separatrice dei Veli (essenziale per recuperare facilmente Fuochi dell’Invenzione, inoltre blocca le pescate degli avversari), tre copie di Kasmina, Maestra Enigmatica (non obbligatoria nella lista, ma comunque genera sempre opposizione), tre copie di Sarkhan Senza Padrone (essenziale nell’archetipo, perché si trasforma nella finale del deck), due copie di Saheeli, Artefice Sublime (non obbligatoria nel deck, ma torna utile per spedinare) e una copia di Ugin, l’Ineffabile (nemmeno lui è obbligatorio, ma comunque è sempre utile come acquisitore di carte e removal).

Il deck si conclude con cinque mass removal (tre copie di Chiarina Assordantee due copie di Cancellazione Temporale) e due copie di Tratto dai Sogni (utili per acquisire prima le carte da combo). Ma non è finita qui, perché la side è protagonista quanto il deck stesso. Grazie alle copie di Fate dei Desideri // Esaudito possiamo accedere facilmente ad essa, scegliendo le carte giuste per ogni occasione. Abbiamo: tre copie di Sete di Significato (peschino che in molte liste si gioca di mano), due copie di Revocare Esistenza (per esiliare gli Dei, che sono indistruttibili), due copie di Friggere (removal contro le creature e planeswalker da controllo), due copie di Decreto Devoto (removal contro creature e planeswalker rossi e neri), una copia di Veto di Dovin (counter contro i Control), una copia di Dovin, Strumento di Controllo (planswalker da controllo e d’opposizione), Ashiok, Devastatore di Sogni(planeswalker anti-cimitero, specialmente contro i titani con Fuga), una copia di Manipolazione di Massa (per rubare permanenti di massa), un’altra coppia di Cancellazione Temporale e Sarkhan Senza Padrone. 

La side merita qualche aggiustatina, magari sfruttando una copia di Nicol Bolas, Drago Divino come condizione di vittoria alternativa. Nonostante qualche ritocco, si tratta di un deck molto valido! La base è molto solida: quando ruoterà lo Standard, comunque la base del deck rimarrà intatta (visto che Fuochi dell’Invenzione non si muove ancora). Inoltre, il deck può essere trasposto senza problemi anche in Pioneer. Insomma, complimenti alla Wizards che ci pone un deck che in questo momento sta dominando lo Standard. È una ghiotta occasione! Consiglio questo deck ai giocatori esperti, che vogliono stare sempre sul pezzo. 

Final Adventure 

Si tratta dell’archetipo Adventure dell’accoppiata Golgari (nero e verde), il deck è composto da 21 rare e 1 rara mitica. L’archetipo è un Midrange, tendente all’Aggro, che sfrutta le magie Avventura presentate nell’espansione Il Trono di Eldraine. Sono presenti anche meccaniche dell’archetipo Knight Tribal. Il comparto terre è abbastanza stabile, vi segnalo la presenza di: due copie di Tempio della Malattia, due copie di Castello di Loctevenna (ottimo per pescare) e una copia di Passaggio Leggendario.

Aggiungendo quattro copie di Tomba Infestata da Erbacce le terre sono sistemate per il competitivo. Il corpo principale dell’offerta sono le creature, ne sono presenti ben 28. In ordine, vediamo: quattro copie di Locandiere di Estremuro (essenziale nell’archetipo per pescare), quattro copie Cavaliere Putrimelma // Intuizione Profana (discreto peschino, ma ottimo palo contro i creaturoni), quattro copie di Ordine della Mezzanotte // Alterare il Destino (discreto evasivo, ma è molto valida per riciclare le creature), quattro copie di Maestro di Spada Invaghito // Conquistare il Favore (per prosciugare i punti vita avversarsi, torna utile visto che sono presenti molti Cavalieri), quattro copie di Bestia Innamorata // Desiderio del Cuore (buon spedinatore, inoltre abbiamo una buona bestia aggressiva), due copie di Cavalcante Omicida // Fine Repentina (ottimo removal e creatura midrange, essenziale nel deck, consiglio vivamente di aumentarlo a quattro copie), due copie di Cavaliere della Legione d’Ebano (ottimo per i deck aggressivi neri, se volete una versione Aggro aumentatelo a quattro copie), due copie di Esemplare della Lancia Nera (vista l’elevata presenza di Cavalieri, torna utile per rimuovere le creature avversarie) e due copie di Mietitore di Mezzanotte (sempre utile per pescare nei deck Aggro o Critters).

A seguire sono presenti ben quattro copie dell’artefatto Quadrifoglio Portafortuna, che è essenziale nell’archetipo per copiare più volte le carte Avventura. Senza di esso, il deck perderebbe molta potenza! Per il resto delle magie, vediamo: due copie di Trovare // Troncare (versatile mass removal e carta da riciclo creature, sempre ottimo), due copie di Sfigurare (removal contro creaturine) e Vraska, Regina Golgari (non necessaria nell’archetipo, ma non si dice mai di no ad un planeswalker… inoltre, possiede una condizione vittoria alternativa).

La sideboard è composto dalle seguenti carte: quattro copie di Stretta Venefica (removal contro creature e planeswalker bianche e verdi), quattro copie di Costrizione (per smontare i deck Combo e Control, da usare in particolare contro i Fires of Invention), due copie di Fiociniere Kraul (creatura removal anti-volante), due copie di Fanciulla del Massacro (altro mass-removal del deck), due copie di Brontodonte Devastatore (creatura removal con Ritorno alla Natura incorporato) e una copia di Aggrapparsi alla Polvere (carta anti-cimitero). Sono dell’idea che non sia di certo un tier 1, ma questo è un deck molto solido che resiste sempre dinanzi l’entrata in scena di una nuova espansione o dai ban improvvisi della Wizards. Rimane un buon archetipo, che infligge consistenti danni e che possiede ottime carte competitive.

La potenza di questo deck sta nel fatto che non varierà di molto nella rotazione dello Standard del prossimo luglio/settembre 2020. Sono sicuro che si potenzierà con le uscite future. Consiglio questo deck ai giocatori che vogliono approcciarsi al competitivo, senza sfruttare deck troppo complicati. 

Cavalcade Charge 

In tre ondate di Challenger Deck (considerando anche l’uscita speciale giapponese), ci sono stati ben tre Red Deck Wins. Per non spezzare la tradizione, in Challenger Deck 2020 è presente un deck della categoria! Scherzi a parte, il Red Deck Wins è un archetipo Aggro che si monta facilmente in quasi tutti i formati: basta avere una buona dose di spari e di creature abbastanza veloci.

Il deck proposto contiene 25 rare e 1 rara mitica, punta tutto l’infliggere danni continui con l’incantesimo Corteo di Calamità. Tra le creature sono presenti tutte le carte delle liste competitive, vediamo: quattro copie di Sputafiamme (che con Corteo delle Calamità può infliggere fino a 3 danni), quattro copie di Cavaliere di Rocciamuraglia // Valanga di Macigni (buon pump per infliggere danni aggiuntivi, torna utile anche come creaturina aggressiva), Campione Fervente (oltre ad attivare il Corteo delle Calamità, è ottimo per infliggere danni nei primi turni. Oltre a bloccare le creaturine, potenzia anche il Cavaliere di Rocciamuraglia), quattro copie di Vaporigeno in Fuga (alcune liste ne fanno meno, ma comunque rimane utile per infliggere danni ed aggiungere mana), quattro copie di Gigante Sbriciolaossa // Schiacciare (il miglior removal creatura a disposizione nello Standard, ottima presenza), quattro copie Torbran, Signore di Rossocolle (essenziale per annichilire definitivamente gli avversarsi, ringraziamo la Wizards che ci regala quattro copie) e tre copie di Furfante di Via Latta (creaturina veloce evasiva, si può giocare anche a quattro copie).

Il resto del mazzo è composto da: quattro copie di Illuminare la Scena (una dei migliori peschini rossi mai creati, necessario nel deck), Chandra, Accolita delle Fiamme (spedinando attiva il Corteo delle Calamità, ma anche l’abilità seconda torna utile per rigiocare spari nel cimitero), una copia di Bracelama (uno dei migliori equipaggiamenti aggressivi mai creati, perfetto per l’attacco a sorpresa finale, però è d’aumentare le copie) e tre copie di Castello di Bracerocca (terra decisa utile per infliggere danni aggiuntivi, ma è da usare dopo l’attivazione di Corte delle Calamità). Nella side, vediamo: quattro copie di Shock, tre copie di Fuoco Sgominante, tre copie di Astuzia del Satiro, tre copie di Frenesia Sperimentale e due copie di Tibalt, Istigatore Dissoluto.

A parte la doppia copia di quest’ultimo planeswalker, necessario contro gli archetipi Life e simili, il resto delle carte è opinabile. Effettivamente, contro i mass removal possiamo diminuire le creature e sostituirli con gli spari… Però, mancano risposte contro gli altri nemici del deck: come Spezzascudi di Bracerocca // Dimostrazione in Battaglia, Berserker Senza Vincoli o Mischia di Berretti Rossi. Si può fare di meglio… Tuttavia, il deck è decisamente valido! Basta pochissimo per renderlo al massimo della prestazione in competitivo. Aggiungendo le copie di: Anax, Temprato nella Forgia, Rapinatore dei Ricchi e qualche sparo in più (come Stroncare la Critica o Shock di mano), il deck è pronto per essere giocato! Lo consiglio vivamente a tutti i giocatori alle prime armi che vogliono affacciarsi al competitivo. Iniziare con un Burn o un Red Deck Wins è sempre il miglior modo per capire le basi di Magic. Ammettiamoli: tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo giocato un Burn ! In ogni caso, quando ruoterà il formato Standard, questa base sarà valida anche per il Pioneer (con le dovute modifiche). È un bell’affare. 

Flash of Ferocity 

L’ultimo deck dell’offerta è Simic Flash (verde e blu), è composto da 19 rare e 1 rara mitica. Si tratta di un Midrange, con tendenze Aggro, che gioca principalmente istantanei e creature con Lampo. In questo modo, si gioca nel turno dell’avversario generando continui effetti sorpresa.

Le terre sono abbastanza variegante, abbiamo: copie due copie di Tempio del Mistero, due copie di Castello di Vantressa e una copia di Passaggio Leggendario. Aggiungendo quattro copie di Pozza Prolifica, il comparto terre è aggiustato. Il deck è composto da 22 creature, vediamo: quattro copie di Marinaio Spettrale (oltre ad essere evasivo e veloce, è un buon peschino nel late game), quattro copie di Mistica dal Collarino (buona creatura counter), quattro copie di Tagliagole Salmastride (si potenzia di brutto nell’archetipo), quattro copie di Protettore Figlio della Selva (personalmente non mi fa impazzire, ma nell’archetipo diventa abbastanza grande), quattro copie di Assalitore del Branco Notturno (la sorpresa dell’ultimo Standard, nel deck è perfetto per spedinare di sostanza), una copia di Ippocampo Spezzaonde (peschino aggiuntivo) e Furfante Sfrontato // Piccolo Furto (una delle migliori creature da tempo in circolazione, è assolutamente da giocare a quattro copie).

Il resto degli istantanei, vediamo: quattro copie di Opzione (uno dei migliori peschini in Standard), quattro copie di Smorzare (non è di certo un counter perfetto, ma in Standard va più che bene… è necessario nel deck), due copie di Sabotaggio Sinistro (altro buon counter da Standard), due copie di Controevocazione (classico rimbalzino) e due copie di Intervento di Thassa (altra carta molto versatile, sia per pescare che per neutralizzare). Nella sideboard, vediamo: tre copie di Raffica Eterea (ritardante contro i permanenti verdi e rossi), tre copie di Triceratopo Mutevole (ottimo per infliggere danni contro i deck Control), tre copie di Cantatrice di Trenodie (per depotenziare i creaturoni), due copie di Negare, due copie di Contesa Mistica e due copie di Fendente Sdegnoso (counter sempre utili in più occasioni).

L’archetipo Flash non è stato di certo un tier 1 dello Standard, ma molte volte ha generato belle situazioni costanti di gioco. È anch’esso un buon deck per i giocatori a livello intermedio, che vogliono affrontare lo Standard con un deck competitivo non troppo complicato da gestire. Diciamo che è un deck dalla difficoltà intermedia! Tuttavia, è uno dei deck che con la rotazione dello Standard verrà smontato, visto che molte carte usciranno. Staremo a vedere cosa uscirà nelle prossime espansioni, ma tenete conto che ha vita abbastanza breve… In ogni caso, tenetelo in considerazione anche per recuperare carte molto potenti. 

Conclusioni 

I challenger decks sono sempre stati ottimi, ma quest’ anno la Wizards si è superata, andando ad offrirci ad ottimo prezzo delle carte utilissime che sicuramente potremo riutilizzare anche in futuro, quindi, tanto di cappello. Potrete trovarli in tutti i negozi specializzati o online, non pensateci troppo però perché come dicevamo prima, vanno via come il pane.